Il ritorno di un gigante
I lavori di restauro del Mausoleo di Augusto erano iniziati nel 2007. Un’opera imponente, che ha coinvolto i migliori esperti italiani, le migliori maestranze e 11 milioni d’investimento. Lo scopo? Far tornare a splendere il più grande mausoleo circolare del mondo, con i suoi 90 metri di diametro. Finalmente, dopo 14 anni, il monumento funerario realizzato dal primo imperatore romano nel 28 a.C. torna ad essere visitabile.

Le origini del Mausoleo di Augusto
L’opera è stata costruita dopo la vittoria di Augusto in Egitto, dove conquistò il regno tolemaico difeso da Marco Antonio e Cleopatra, con l’ultima battaglia decisiva svoltasi ad Azio nel 31 a.C. Tornato a Roma, Augusto decide di far costruire un monumento all’interno del quale la sua dinastia sarebbe stata sepolta.
Il Mausoleo di Augusto nei secoli
L’ultimo imperatore ad esservi sepolto fu Nerva, nel 98 d.C. Il suo successore, Traiano, venne cremato e immediatamente dopo Adriano decise di costruire il suo personale mausoleo, che oggi siamo abituati a chiamare Castel Sant’Angelo. Il mausoleo di Augusto, invece, nei secoli ha subito danni e ruberie di ogni genere, in particolare in epoca medievale. La quasi totalità dei fregi di pregio e dei marmi sono stati asportati, pezzo dopo pezzo. Un destino che accomuna questo splendido monumento a quello che è il simbolo di Roma, ovvero il Colosseo.
Come visitarlo oggi
Nonostante i lavori di restauro del Mausoleo di Augusto non siano ancora terminati, la Sovrintendenza e il Comune di Roma hanno fatto sì che i visitatori potessero tornare ad accedervi in sicurezza. Una visita guidata al Mausoleo di Augusto è gratuita per i residenti a Roma, fino al 31 gennaio 2022. L’orario di apertura è dalle 9 alle 19 tutti i giorni, con ultimo ingresso alle 17.30.