Papi, crimini e misteri.
C’è una Roma fatta di piazze, fontane, chiese e obelischi. Ma c’è anche la Roma di “Angeli e Demoni”, dei segreti e dei crimini. Dei fantasmi le cui ombre si stagliano nei vicoli e nei sotterranei, eredità di una Storia millenaria. Una città da scoprire oltre ciò che in tutto il Mondo conoscono e ammirano.
I fantasmi di Roma.
“Se la tua morte sarà pianta da tutti i tuoi amanti, piangerà mezza Roma!”. E’ la frase che la leggenda vuole abbia pronunciato un soldato romano nell’eseguire la sentenza di morte a danno di Messalina. La giovane donna, appena ventitreenne, era la sposa del vecchio Claudio, cugino di Caligola e futuro imperatore. Costretta in una vita che la soffocava, la ragazza condusse un’esistenza dissoluta e si innamorò del console Gaio Silio. Scoperta da Claudio, venne condannata. Il suo spettro vaga a Colle Oppio, vicino i resti del tempio del suo vecchio marito. Ancor più famosa e inquietante è la storia di Beatrice Cenci, nobildonna giustiziata l’11 settembre 1599 per aver ucciso il padre-padrone insieme ai due fratelli e alla matrigna. Nel secoli c’è chi giura di averla vista camminare, con la sua testa mozzata in mano, lungo il ponte di Castel Sant’Angelo.
I crimini di Roma tra fiction e realtà.
Ma Roma è stata teatro anche di efferati crimini e la sua atmosfera scelta da molti registi e scrittori (pensiamo a Dan Brown e Ron Howard per “Angeli e Demoni”) per ambientare alcuni tra i più noti sceneggiati noir della tv italiana. Dal 7 ottobre al 6 gennaio, presso il Museo di Roma in Trastevere, sarà possibile visitare la mostra “Sulle tracce del crimine”, un viaggio attraverso gli storici sceneggiati Rai e serie tv a tema giallo, con Roma protagonista.